Il pesce nella dieta
Mediterranea
La corretta alimentazione, unita ad uno stile di vita attivo, riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione di un gran numero di patologie, oggi molto diffuse nella popolazione, le cosiddette «malattie del benessere».
Alla base si trovano gli alimenti da consumare tutti i giorni, una o più volte al giorno come i cereali, la frutta, la verdura, l’olio di oliva, latticini e lo yogurt.
Al centro della piramide troviamo i cibi da mangiare due o più volte la settimana come le carni bianche, i legumi, i formaggi freschi e il pesce. Infine, in cima alla piramide troviamo la carne rossa e i dolci da consumare una volta a settimana.
Nell’ambito della Dieta Mediterranea il pesce riveste un ruolo fondamentale. Evidenze scientifiche dimostrano che questo alimento, consumato nelle giuste quantità in una dieta equilibrata può contribuire al mantenimento dello stato stato di salute.
Il pesce infatti, sia fresco che in conserva, apporta nutrienti preziosi come proteine di alto valore biologico, sali minerali e i preziosi acidi grassi omega-3. Per questo motivo, La Nuova Piramide della Dieta Mediterranea Sostenibile proposta da IFMeD raccomanda un consumo di pesce di almeno 2 porzioni a settimana.